E’ molto tempo che non scrivo un articolo e volevo spiegarne le ragioni: un tarlo mi rodeva (e per certi aspetti ancora lo fa…). Sono alla ricerca dell’ ingresso di una bellissima grotta ma questa mi continua a sfuggire.
La grotta in questione si trova nell’appennino marchigiano sul monte Rotondo, tra le province di Pesaro-Urbino e Ancona. Ho casualmente trovato su internet un filmato di una uscita di torrentismo a Monte Nerone, la forra del Presale, e insieme a questo vi era il video di una recente esplorazione in questa grotta: la grotta del Mandorleto. Ho ricercato sempre in internet altre informazioni e vengo a scoprire che su questo Monte Rotondo ci sono ben due grotte ma le davano con poco sviluppo anche se esteticamente belle e con ampie sale. Decisi così di chiedere informazioni più dettagliate a coloro che le visitarono ma non ottenni risposta… “Berfo cosa ne pensi? Proviamo a trovarle da soli?” – “Perchè no? Ma come facciamo?” – In effetti il compito era decisamente arduo… La cartina topografica riportava bosco ovunque… “Proviamo a rileggere attentamente l’articolo e “interroghiamo” il filmato… Qualche particolare rivelatore ci dovrà pur essere!” Dunque… monte Rotondo… a est poco sotto la cima che si chiama Le Battute… vediamo il filmato. Questa strada la conosco!!! Ok forse ho capito dov’è. Calma calma la zona è decisamente vasta. Prendo la carta geologica e trovo le Battute ed in effetti le rocce che si vedono all’ingresso della grotta ritornano in quell’area. Bene. Il muschio sulle piante e sulle rocce è un altro indizio: qui il sole non batte praticamente mai. Est – Nord est. Forse… “Ok Berfo partiamo e cominciamo la ricerca.”
Domenica 12 Ottobre: si aggiunge all’allegra brigata il nostro amico Simone e speranzosi procediamo al primo sopralluogo. Seguiamo la strada vista nel filmato e incominciamo la salita sulla destra lungo una strada dei boscaioli. Arriviamo su un piccolo praticello ma penso di essere salito troppo in alto. E neppure l’ombra di rocce affioranti… Scendiamo e ritorniamo sulla strada bassa, poi prendiamo un altro sentiero sempre a destra che ci conduce nel versante sud sotto le Battute. No non è neanche qui, non ritorna niente del filmato. E poi il bosco è ancora verde e le foglie non agevolano la visuale. Torniamo tra un mesetto, con meno foglie chissà…
Domenica 16 Novembre: Meno foglie… circa. Il sottobosco è fittissimo, classico di bosco ceduo. Visitiamo tutta la parte sud-est sotto le battute seguendo il torrente e risalendo lungo il sentiero. Poi, non trovando niente, risaliamo il versante nord dell’altra montagna adiacente sperando di intravedere qualcosa. Niente, anche oggi niente. I posti sono magnifici comunque e ci ripagano della fatica. Bellissimi posti anche per i ricercatori di funghi e per i MTB’kers. Infatti Berfo decide di tornare in settimana con la sua MTB e cercare ancora.
Sabato 22 Novembre: Armati di bussola, altimetro e carta topografica io e Berfo battiamo tutta la mezza costa a nord-est e quella a sud entrando direttamente nel bosco e proseguendo senza sentieri. ma ancora nessun segno. Cominciamo ad accusare i primi segni di scoramento. A questo punto non ci rimangono che le parti alte del monte ma ci stiamo demoralizzando…
Domenica 23 Novembre: Una piccola svolta: su YouTube trovo un video all’apparenza identico ma che invece contiene delle parti diverse dalle quali si intuiscono diversi particolari importanti come l’effettiva quota dell’imbocco della grotta, alcuni posti visitati da noi in precedenza… Ci eravamo andati vicinissimi già dal primo giorno.
Sabato 6 Dicembre: Adesso arriviamo su quel praticello e da lì cominciamo la ricerca!
Bene, ma visto che siamo quasi in cima, andiamoci e vediamo che panorama si gode da lassù. Dal Monte Cucco al Monte Nerone, una chiostra di monti imponente! Ci dirigiamo ad est e scendiamo cercando nel bosco ma ancora niente. torniamo al praticello del filmato e cerchiamo lì intorno… ancora niente. “Berfo, prendiamo questa mulattiera e vediamo dove porta!” 100 Metri più in là la sorpresa!!! Ecco un imboccatura. So che non è quella giusta ma so anche che ci sono due grotte vicine e forse questa è proprio l’altra. Il morale torna alle stell
e e decidiamo di infilarci nel passaggio anche senza attrezzatura, aiutati da una pila frontale che ci si porta sempre dietro, stile “non si sa mai!” Bella, piccola ma bella. Due pipistrelli ci danno il benvenuto (mi sa di no: se ne stanno a testa in giù senza nemmeno muoversi). Il fondo sembra chiuso ma torneremo con adeguata attrezzatura per verificare. Ok adesso a magnà! Ci aspettano le Cafanne con carbonara e fagioli con cotiche. Viaaaa!
La storia continua… Ovviamente siamo ancora alla ricerca ma i nostri sforzi sono concentrati su un’area più ridotta e sappiamo che è questione di poco ormai… tempo permettendo! Rimanete sintonizzati…
Bello! Attendo con ansia il seguito!
aspetto anche io il seguito. nel frattempo buona montagna per il 2009
Grazie Giovanni. Spero di dare novità in tempi brevi ma il clima non è dalla nostra parte in questi giorni. Ti auguro anch’io buona montagna e un anno di felicità. Ciao
avete trovato l’ingresso poi?
io sono di pergola,
se ti interessa io so dov’e
Colpo di scena!!! Ciao Ruggero. No, ancora non lo abbiamo trovato anche perché ci siamo “fermati” un po’ a causa del mio lavoro che mi ha occupato anche molti week end e un po’ per il tempo che quest’anno ha deciso di ridarci tutta l’acqua che ci ha tolto gli anni passati… Se mi interessa??? Certo anche se questo toglierà quel gusto della ricerca, ma almeno mi dedicherò alla sua esplorazione. Tu ci sei stato già dentro? Sono curioso perché sembra veramente bella. Ciao e fammi sapere.