Vediamo oggi di descrivere la carta topografica in quanto rappresenta un ottimo aiuto nelle escursioni. La carta topografica è la madre di tutte le cartine e mappe conosciute, come le carte dei sentieri e le carte geologiche. Da qui l’importanza che riveste una corretta lettura delle carte stesse. Innanzi tutto devo ricordarmi di posizionare la mia carta: il lato superiore è sempre il nord quindi dovrò allineare uno dei fianchi con l’asse nord-sud. Vediamo una carta topografica in dettaglio: ciò che ci colpisce a prima vista è sicuramente il grande riquadro che altri non è che la rappresentazione su carta di una porzione di territorio. Tante linee e tanti simboli… Ci viene in aiuto la legenda a fianco che ci dà importanti informazioni circa la scala, la simbologia, la declinazione magnetica, ecc. Osserviamo le parti più importanti:
- La scala: La scala ci fa comprendere le grandezze riprodotte sulla carta e ci dà una percezione delle distanze tra i vari punti. Ci dà la percezione poiché se i punti si trovano alla stessa quota la distanza è reale, se no bisogna tenere conto delle variazioni di livello che comportano ad un escursionista strada in più. La scala è importantissima soprattutto per la pianificazione di un percorso in quanto possiamo sapere prima di effettuarlo quanta strada dovremo percorrere. Qui sotto un esempio (n.b.: non è in scala!!!). 1:10000 sta a significare che un centimetro sulla mappa
equivale a 10000 centimetri (100 metri) in realtà. Notare la dicitura sotto: sono informazioni riferite alle curve di livello che cambiano a seconda della scala, in questo caso, essendo la carta molto dettagliata, le curve vengono rappresentate con pochi metri di distanza.
- La simbologia: è l’insieme dei segni convenzionali che descrivono particolari caratteristiche come città, strade, boschi, ecc. ed è molto importante perché a colpo d’occhio possiamo capire dove ci troviamo e con che cosa dovremo “combattere”. Con questo aiuto possiamo “leggere” comodamente la carta ed avere moltissime informazioni. Abbiamo informazioni sui corsi d’acqua (compreso il loro verso), edifici e loro uso, boschi, strade, ferrovie e punti geodetici noti.
- Declinazione Magnetica: Come detto prima, il fianco della carta è la direttiva N-S col lato in alto che è il Nord. Ma noi come strumento abbiamo una bussola che si orienta secondo i poli magnetici. Non tutti sanno però
che i poli magnetici non sono fissi ma cambiano ciclicamente posizione. Lo scostamento dal nord geografico (quello della carta) a quello magnetico (della bussola) si chiama declinazione magnetica e viene riportata su ogni carta per ottenere quanta più precisione possibile nelle misurazioni. A noi trekkisti interessa relativamente, in quanto su una carta dei sentieri l’errore è piccolo ma su una mappa con scala maggiore potrebbe essere di parecchie centinaia di metri!!!
- Le coordinate: altro particolare, forse il più importante, sono le coordinate. Quelle a noi di interesse sono le coordinate
geografiche che hanno lo O° all’equatore per i paralleli, (latitudine nord o sud), e lo O° a Greenwich per i meridiani (longitudine est o ovest). Negli angoli della carta sono riportate le coordinate di riferimento. Si possono conoscere le coordinate di qualsiasi punto sulla carta tirando delle linee perpendicolari ai due lati più vicini e leggendo il valore ottenuto (ovviamente calcolandolo). Con l’ausilio di una bussola posso anche trovare il punto dove sono usando la triangolazione.
- Le Curve di Livello: o isoipse sono quelle righe che descrivono le quote. E’ come se tagliassi la superficie orizzontalmente e ne facessi tante fette e ne riportassi in carta quelle ad una quota definita (es. quelle distanti tra loro 10 metri) marcando di più quelle ad intervalli netti (es. 50 metri). Sono di notevole aiuto nel caso sappiamo di essere su un pendio riconosciuto in carta ma non sappiamo a che quota… con l’uso di un altimetro lo sapremo in un lampo!
Ora mi fermo qui ma vedremo le prossime volte come calcolare la nostra posizione con carta, bussola e altimetro.
Ciao,
Sono un neofita della montagna, ed ho trovato il tuo articolo
molto interessante. Ora una domanda mi sorge spontanea, dove trovo le carte topografiche? :)
Ciao e grazie mille
Ciao Stefano
Le carte topografiche le pubblica l’Istituto geografico militare e qui trovi tutte le informazioni sui vari tipi di carte e la copertura nazionale. Poi diverse regioni le hanno messe a disposizione su internet scaricabili in pdf, ad esempio le Marche. Se invece ti piace averle in cartaceo, puoi acquistarle online qui oppure cercare uno dei negozi convenzionati nella tua città. Spero di esserti stato d’aiuto e ben felice di aiutare i neofiti a diventare veterani! Ciao ciao
salve sono un appassionato di montagna e volevo chiedere un consiglio perchè volevo comprare un strumento per orientamento per espolare nuove zone coperte da boschi.
secondo lei oltre alla bussola cosa andrebbe bene?
grazie
Ciao Francesco.
Sicuramente oltre la bussola l’altimetro è d’obbligo poiché da un riferimento facilmente riportabile sulle mappe. Ti consiglio un altimetro digitale con precisione al metro (ve ne sono anche da polso come gli orologi Suunto o Casio) La bussola mi raccomando di buona precisione in quanto quelle digitali lasciano un po’ a desiderare… Eventualmente fai anche qualche tentativo con un gps portatile perché se il bosco non è molto alto il segnale satellitare è decente… ma non ti fidare solo del gps. La scarsa durata delle batterie e la non totale affidabilità in spazi coperti non ne fanno il compagno migliore per delle esplorazioni!!!! Usalo in radure aperte e lontano da pareti rocciose (avresti una copertura satellitare parziale…) e solo per eventuale verifica della tua posizione. Se hai bisogno di altre informazioni chiedi pure!! Ciao!
Marco
Buonasera, le coordinate di un punto sulla carta come si calcolano?