Nel breve tour che abbiamo fatto in Basilicata non ci siamo lasciati
sfuggire l’occasione di provare una delle due vie ferrate del Parco Regionale delle Dolomiti Lucane. Abbiamo optato per la ferrata Salemm nel versante di Castelmezzano (PZ) poiché ha due vie intermedie di fuga e tornano comode a me, protesizzato da soli quattro mesi all’anca. Non vi starò a tediare con la descrizione del tracciato in quanto presente sul sito ufficiale del parco, ma mi soffermerò sui dettagli più tecnici. Concettualmente diversa dalle ferrate che ho avuto modo di conoscere
sulle Alpi e Dolomiti (vedi qui o qui), la Ferrata Salemm fa totale utilizzo di acciaio Inox,
sicuramente bisognevole di minor manutenzione ma anche più fragile agli impatti. Questa fragilità è stata in parte compensata dal sovradimensionamento delle sezioni, sia delle staffe che dei cavi. La ferrata si snoda tra pareti fortemente inclinate, ma mai strapiombanti, e canaloncini semplici. Alcuni passaggi la rendono di difficoltà media ma la gran parte è facile se non avesse l’aggravante del cavo lasciato troppo lento e con troppe anse, cosa che, in alcuni passaggi, rende più difficile
l’equilibrio e la percorrenza. In tutte le ferrate da me percorse i cavi sono
tesi e posizionati sempre in modo tale da averli di fianco. Le staffe per la salita o la discesa sono state poste alternate, usando un tondino di acciaio Inox piegato e resinato nei fori eseguiti in parete. Sicuramente più scomode di una scaletta in linea e, a mio parere, più dispendiose in tempo e costi di installazione… e quel cavo troppo lento e a volte troppo distante… Ma la ferrata va fatta. i posti sono meravigliosi e i panorami da urlo. La roccia è un’arenaria composta da quarzo, miche e feldspati
cementati da calcare. Tradotto: carta vetrata a grana grossa! Una tenuta
eccezionale anche nei passaggi che hanno visto centinaia di scarponi tentare invano di lisciare queste rocce. Se non fosse che i canaloncini si riempiono di fango, si potrebbe tranquillamente percorrerla anche bagnata. Ma occhio ai temporali! Mai stare in ferrata coi fulmini!!! Riassumendo abbiamo una ferrata divertente, non difficile ma con qualche modifica da fare sull’attrezzaggio per renderla pienamente fruibile a tutti. Se non avete l’attrezzatura per le ferrate nessun problema: la potete affittare presso la partenza del Volo dell’Angelo o prenotarla qui. Foto: Giorgia Orazietti.
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