Val di Ranco – Passo Porraia – Case il SassoIl sentiero 229 ex 3 è uno dei sentieri classici del complesso del Monte Cucco e tocca posti sicuramente da non perdere e, sicuramente, da conoscere. Per facilità lo faremo a scendere ma ricordatevi che se dovete tornare al punto di partenza sarà molto più complicato e faticoso anche se volessimo compiere un giro ad anello attraverso il sentiero 230 ex 4 e il sentiero 225 ex 1. Il sentiero 229 inizia poco sotto il ristorante “Monte Cucco Da Tobia” dove è possibile parcheggiare. Dal parcheggio finale, non quello del ristorante, partono due evidenti mulattiere: a sinistra il sentiero 225 ex 1 e a destra il nostro sentiero 229 ex 3. Il primo tratto è quasi in piano, costeggiando il depuratore di Val di Ranco e poco dopo troveremo una ripida discesa (attenti alle foglie scivolose). In fondo alla discesa incontreremo la Croce dei Fossi e il primo bivio col sentiero 236 ex 10. Qui dovremo proseguire a sinistra seguendo il torrente, che è Il Rio Freddo, nato dalla valle di San Pietro Orticheto lungo il sentiero 236 ex 10. Si scenderà sul fianco di alcune cascatelle facendo attenzione alle rocce scivolose fino ad arrivare ad un praticello col secondo bivio: Il sentiero 287 ex 31 che risale fino alla sorgente dell’Acqua fredda e al conseguente sentiero 225 ex 1. Continuiamo sempre lungo il torrente guadandolo varie volte (attenzione con torrente gonfio!!!) fino a trovarci a camminare su una mulattiera usata un tempo dai tagliaboschi che ci porterà fino all’ultimo guado prima di lasciare il torrente. Qui vi è un altro bivio, quello col sentiero 242 ex 17 che conduce di nuovo in salita al sentiero 225 ex 1 nei pressi della Fida. Noi invece seguiremo in salita l’evidente mulattiera che ci porterà in breve al Passo Porraia, crocevia importante del complesso del Monte Cucco. Una curiosità; dalla croce dei fossi ogni volta che attraversate il torrente cambiate regione… La destra orografica è Marche, la sinistra Umbria. ma da Passo Porraia camminerete sempre nelle Marche. Passo Porraia è famoso per essere un sito geologico di tutto rispetto: Strati di Rosso ammonitico del Toarciano sono ricchi in ammoniti. Guardare ma non toccare… (!) Passo Porraia, come già detto, è un crocevia e da qui partono (o arrivano) diversi sentieri: il sentiero 136d Marche Ex 11, il 136b Marche Ex 12 e il 275 Ex 18.Noi continueremo sul nostro sentiero direzione Nord Ovest in tranquilla salita costeggiando a sinistra il monticello sopra Passo Porraia fino a seguitare in falsopiano lungo prati e radure. Avremo qui una spettacolare vista sulla gola di Rio Freddo. Arriveremo in breve a Nord del monticello e incontreremo una mulattiera di tagliaboschi. Qui attenzione: si dovrà scendere lungo il canaloncino boscoso facendo molto ben attenzione ai segnavia ormai vecchi… Anche qui troveremo una vecchia mulattiera che ci accompagna fino nei pressi del Vergatoio. Anche qui molta attenzione ai segnavia!!! Dovrete lasciare la mulattiera dopo il bivio col sentiero 276 Ex 19 che conduce dentro la gola di Rio Freddo usato per ingresso seconda parte (o uscita dalla prima) della gola. Lungo il sentiero vi è uno sperone roccioso sulla sinistra da cui godere della vista dell’Eremo di San Girolamo. I segnavia ci sono ma poco visibili. Si scende a zig zag in decisa discesa fino a Case il Sasso immettendosi sul sentiero 230 ex 4. Percorso in questo verso risulta semplice ma ricordatevi che tornare non lo è. Possibilità di effettuare diversi anelli di varia lunghezza correlandolo con il sentiero 225 Ex 1. Sorgenti presenti solo a livello del torrente in alcuni punti e non prettamente visibili obbligano a portarsi dietro una buona scorta d’acqua. Non bevete mai dai torrenti!!! Tempo di percorrenza: 2,30h. Copertura boschiva: 70%. Foto: Mauro Fraternali |
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Disliv. mt. | Lungh. Km. | Acqua | Google Earth | File GPS | Sentieri correlati |
640 | 5,720 | ![]() |
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225, 230, 231, 235, 236, 237, 136b, 136d, 242, 275, 276, 28*, 287, 35* |
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